Avida di desiderio…
in questa selva oscura di corpi epilettici ti faccio piegare
sulle mie visioni più insolite che si mostrano al tuo sguardo
Ti trasformo in mio re avido,
con l'energia che solo i leoni hanno
ti assaggio
ti avvolgo in un’immagine di potere dell'istinto
più selvaggio…
La mia mente gira alla stessa rotazione della terra e
io mi do senza vergogna.
Sento l’eccitazione che la mia pelle e il mio odore ti causa
mi arrendo al tuo fascino, non per mio volere
ma per la furia del vulcano inquietante che mi abita
Su questa via divento amante devota
del mio tesoro, e perdo i sensi…
Mi purifico in un abbandono totale
nel desiderio latente che mi impegna
con occhi commossi e felici
mi riempio di gioia completamente
e mi do una volta solamente, con piena gioia
Le mie labbra rosse e zuccherate
hanno sete di tutte le tue fonti.
Lascio i tuoi occhi assorti nel mio incantesimo
penetrano in profondità nelle viscere della mia anima
mi insegnano che posso volare, mi cambiano
una figura tra dominato e dominatore
e ti copro del mio fascino
Quando cerco di ottenere ciò che vedo e non sento
mi fa male
anche con la mia corazza,
sono morsa da uno scorpione ben celato.
Consapevole, sto guardando e sperando…
la mia rovina.
Poesie Ro Primo
Traduttore Rodolfo Buccico