In questa notte così fredda,
Particelle calde pulsano nel mio corpo.
Divento imprevedibile: perdo stabilità, mi devasto;
Emerge un potenziale pericolo
più desiderabile.
Nonostante tutto
il freddo insiste.
E mi tocca.
Dallo stato inattivo
di sonno latente in cui verso,
passo ad uno stato attivo vulcanico
prima di una eruzione.
Ma con la sua indifferenza,
il freddo prevale.
Mi domina.
Il resto della notte
continua...
Tanto fredda.
Poesia di Ro Primo
Traduttore Rodolfo Buccico
...dolce Ro, accogli un po' del mio appassionato calore per la tua notte fredda, perché i tuoi amorevoli versi lo meritano...abbraccio....
ResponderExcluirSei un grande poeta Sergio, grazie per essere qui :)) buona domenica Ciao
ExcluirRo, la tua poesia incontra la mia anima, il freddo, glaciale presenza notturna che rafforza il potere della notte. Quante volte esso si è impossessato di me, quante volte ho tentato di racacciarlo nell'abisso da cui er a riemerso.
ResponderExcluirMi dispiace carissima... ma tutto passa, ricorda questo sempre. Ciao Silvia.
ExcluirCaldo dentro e freddo fuori il continuo combattere: bene-male, bello-brutto, buono-cattivo, in breve: La Vita
ResponderExcluirHai ragione Paolo ... La vita è tutto questo sempre ciao :))
ExcluirChe brava poetessa, mi incanta questa poesia
ResponderExcluirGrazie Alessandro, sono felice che ti piace, ritorni sempre :))
ExcluirQue lindo q está seu blog, Rô.
ResponderExcluirAdicionei nos favoritos do cel.
tum tum tum
Obrigada Sonia, :)) beijos.
ExcluirBellissima!👏👏👏👏
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